Perché partire dall’ascolto?
Quando affrontiamo momenti di difficoltà, spesso il primo bisogno non è un consiglio.
Non è una soluzione immediata.
È essere ascoltati davvero.
Con attenzione, con presenza, senza giudizio.
Allo sportello SPAD+, l’ascolto è il cuore di ogni percorso.
Che si tratti di un disagio psicologico, di una questione pratica o di un momento di confusione personale, offriamo uno spazio in cui poter parlare liberamente, senza dover avere già tutto chiaro.
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Cosa significa ascoltare davvero?
L’ascolto che proponiamo non è passivo.
È uno strumento attivo di relazione e cambiamento, che si basa su:
• Accoglienza: nessuna richiesta è “troppo piccola” o “troppo grande”
• Tempo e ritmo: ogni persona ha i suoi tempi per raccontarsi
• Sospensione del giudizio: puoi portare anche le emozioni che ti fanno vergognare
• Riflessione condivisa: l’ascolto apre domande, non impone risposte
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Cosa può succedere quando ti senti ascoltato?
Quando ci sentiamo davvero ascoltati:
• iniziamo a riconoscere meglio ciò che sentiamo
• ci sentiamo più legittimati ad esistere con le nostre fragilità
• scopriamo che non siamo soli
• possiamo immaginare una via d’uscita, anche se ancora non la vediamo
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Cosa offre lo sportello SPAD+?
Oltre all’ascolto, proponiamo:
• Colloqui individuali gratuiti con psicologə, educatori
• Orientamento ai servizi del territorio
• Spazi di confronto interculturale e intergenerazionale
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Quando è utile rivolgersi allo sportello?
Anche quando:
• Non sai bene che nome dare a ciò che provi
• Ti senti “di troppo”, “sbagliato/a”, “invisibile”, “discriminato”
• Ti porti dietro una ferita (anche antica)
• Vorresti solo uno spazio in cui poter parlare… senza dover essere forte
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Come iniziare?
È semplice.
Puoi:
• Contattarci via [telefono/email/link]
• Venire di persona negli orari di apertura
• Oppure compilare il modulo per richiedere un primo incontro
Non serve sapere cosa dire. Serve solo sapere che possiamo ascoltarti.